“Cattedrale laica del lavoro. Cattedrale del tabacco”
La Tabaccaia è un singolare monumento industriale, il cui fascino straniante e geometrico non tarda a manifestarsi sullo sfondo – reale e culturale – di una campagna fatta di dolci e basse colline, segnata da edifici e fortificazioni medieval. Anello di congiunzione tra le costruzioni antiche e il paese moderno, il grande edificio della Tabaccaia è stato costruito negli anni Venti del Novecento, come ben testimonia la sua severa architettura, ed ha continuato a vivere fino al 2005. Come un tempo il mulino, la Tabaccaia ha costituito il nucleo intorno al quale si è addensata la figura urbana di Monteroni. Se il tabacco a metà del secolo rappresenta la piantagione di gran lunga più diffusa del territorio, l’impianto per la sua lavorazione è uno dei primi in Europa. E così, ancora una volta, attività agricola ed industriale vengono a intrecciarsi – anche visivamente – in questo luogo di lavoro e di recenti memorie collettive.
La Tabaccaia, tuttavia, non fa che rinnovare l’essenza, la natura, il senso del luogo in cui sorge, attestandosi sulla ferrovia, simbolo della strada – questa volta ferrata e moderna – del Novecento.