Tressa e More

PONTE A TRESSA
L’antica Sant’Angelo a Tressa, la cui chiesa era già nota nel 1189, fu un borgo nato sulla francigena ai piedi di un piccolo castellare della nobile famiglia dei Salvani.
Qui dove la strada supera il torrente Tressa, nacque nel 1219 un famoso “Spedale”, fondato da Ugolino Quintavalle ed accanto una piccola chiesa dedicata inizialmente dedicata a Santa Maria (S. Maria al Ponte).
Nel corso del 1200 sono testimoniati in questo borgo almeno due mulini ed è qui che cominciano a concentrarsi i primi beni dell’ Ospedale di Siena che, aumenteranno in breve tempo in forma esponenziale, tanto da costituire uno dei motivi principali per cui si deciderà la costruzione della Grancia di Cuna (1314) e cioè quello di amministrare tutti i beni fondiari di quest’area.
La chiesa di S. Maria, che poi prese il titolo della vecchia parrocchia scomparsa e cioè S. Michele Arcangelo è visitabile e contiene alcune opere d’arte di notevole rilievo come ad esempio due quadri nella cappella a destra dipinti da Francesco Vanni, ma non solo. La tela dell’altare maggiore è opera del Rustici, mentre il Petrazzi dipinse (nell’arco della tribuna) la coronazione di Maria Vergine ed ancora delle tele di Annibale Mazzuoli. Infine un quadro del Crocifisso nella cappella a sinistra di Rutilio, altri laterali del Volpi e, nella sagrestia la “Beata Vergine del Rosario”, opera ragguardevole del Beccafumi detto “Mecherino”.
MORE DI CUNA

Altra frazione lungo la francigena già esistente nel 1224. Le sue case, i suoi poderi (il Casalone per tutti) ed anche un “colombaio” furono da sempre quasi tutte di esclusiva proprietà dell’ ospedale S. Maria della Scala e per suo conto dalla Grancia di Cuna.